Sono 6.831 le iniziative finanziate al 30 novembre 2020 dal programma Resto al Sud gestito da Invitalia S.p.a per promuovere la creazione di impresa nelle regioni del Sud Italia. Con Resto al Sud Sono state concesse agevolazioni per 219 milioni di euro e sono stati creati 25.807 posti di lavoro.
Resto al Sud è una delle più importanti opportunità, insieme al Microcredito, per aiutare i giovani a diventare imprenditori. Recentemente, con la Legge di Bilancio 2021, la platea di riferimento è stata ampliata fino a ricomprendere agli under 56, mentre per le aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile non ci sono limiti di età.
Possono presentare richiesta di finanziamento per il proprio progetto imprenditoriale tutti coloro che:
- al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria)
oppure
trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria - non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
- non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
- non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento
L’incentivo si rivolge a:
- imprese costituite dopo il 21/06/2017
- imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
- i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)